Le migliori funzioni per gli assistenti vocali

Introduzione

Dopo aver spiegato PERCHÉ gli assistenti vocali per la casa non sono inutili come molti pensano, e’arrivato il momento di spiegare COME far sì che, effettivamente, abbia un senso utilizzarli e acquistarli. E’vero che ormai il loro prezzo e’diventato, in buona parte dei casi, un prezzo irrisorio, ma effettivamente, perché comprarli? Per farci cosa? Ecco quindi una lista di suggerimenti.

  • PROMEMORIA. Una delle cose più immediate e utili degli assistenti vocali è la possibilità -sia manuale sia vocale- di impostare promemoria. Quante volte dobbiamo ricordarci 3 o 4 cose insieme, e inevitabilmente ce ne scordiamo la metà? O quante volte scriviamo decine di promemoria su pezzettini di carta che poi puntualmente perdiamo? Con i promemoria degli assistenti, invece, abbiamo la sicurezza che ce li annunceranno sempre all’orario che abbiamo impostato e, anche se non dovessimo essere in casa, riceveremmo comunque una notifica sul nostro cellulare.
  • SVEGLIE. Anche le sveglie sono molto comode e immediate. Anche in questo caso, basta impostarle manualmente o vocalmente, e addirittura si può scegliere di farsi svegliare con una determinata canzone, magari la nostra preferita. E diremo addio ai minuti buttati a impazzire tentando, spesso invano, di regolare le sveglie analogiche
  • LISTE. Anche quella delle liste e’una funzione molto comoda. Spesso ci sono già delle liste preimpostate, che possiamo riempire con elementi già presenti, come quella della spesa. Diremo così addio, anche in questo caso, alle liste di fogli e foglietti, e gestiremo tutto da smartphone.
  • CASA INTELLIGENTE. Su questo si potrebbero perdere ore intere in realtà. Oggi, con pochi euro, possiamo creare interi ambienti domotici controllati sia via app sia con gli assistenti. Gli esempi di applicazione sono praticamente infiniti: luci programmabili che si accendono in base a determinate condizioni, prese Wi-Fi che permettono di gestire anche dispositivi analogici, ventilatori e stufe che si accendono da soli in base alla variazione di temperatura, ecc. ecc. Uno degli automatismi più comodi, in questo caso, e’ ad esempio quello del buongiorno: dicendo semplicemente “buongiorno”, appunto, o basandoci sull’orario o addirittura il momento della giornata (ad esempio l’alba) possiamo infatti far sì che si accendono le luci, parta un podcast, un brano specifico, una stazione radio, ci vengano dette le notizie, ci venga detto il meteo, il traffico, e tutte cose di questo tipo. Cose che sarebbero state da fantascienza fino a 10-15 anni fa, ma che oggi sono diventate comuni.
  • INFORMAZIONI E AZIONI RAPIDE. Stai facendo i compiti o lavorando. Ti serve una conversione matematica. Cerchi su Internet interrompendo il lavoro; ti serve di sapere lora. Guardi l’orologio interrompendo il lavoro; devi annunciare qualcosa. Urli da stanza a stanza interrompendo il lavoro e disturbando tutti. O meglio: lo fai se sei sprovvisto di assistente vocale. Eh già, perché se ad esempio stai facendo una cosa e hai bisogno di un’informazione, ti basterà interpellare il tuo maggiordomo a tempo pieno per avere l’informazione di cui hai bisogno continuando a lavorare. Sempre al lavoro: devi ricordarti di uscire un’ora prima. Ora che smetti di lavorare, prendi il telefono metti un promemoria, lo salvi e torni a lavorare ti sei scordato quello che dovevi fare. Con un’assistente in ufficio invece puoi fartelo impostare con la voce senza interrompere ciò che stavi facendo. Sempre oralmente puoi chiedere che venga cancellato in qualsiasi momento. Comodo,no?